Completamente
autodidatta
dal punto di vista musicale e strumentale (impara a suonare la chitarra
da solo e studia musica rispolverando il suo vecchio libro
scolastico), viene rapito dalle soavità risolutive ed armoniche
della musica brasiliana (dire 'musica brasiliana' è alquanto
generico in quanto tale paese, avendo una grande estensione geografica,
ha avuto anche il proprio folklore diversificato e quindi insitamente
anche le espressioni musicali) ed in particolare della Bossa Nova,
corrente musicale quest'ultima nata intorno alla fine degli anni '50
grazie alla creatività dei suoi padri quali: Antonio Carlos
Jobim, Vinicius de Moraes, João Gilberto, Carlos Lyra ed altri.
Ha collaborato musicalmente con artisti quali B. Lauzi, R. Del Turco.
Nel 2005 fonda il quartetto Tamanduà ( www.tamandua.it ),
progetto di musica brasiliana per chitarra e tre voci femminili (Serena
Benvenuti, Annamaria Giglitto e Maria Palmerini), di cui cura tutti gli
arrangiamenti. Attualmente riscuote molteplici consensi nei suoi
concerti rielaborando melodie che hanno fatto conoscere il Brasile in
una veste molto più raffinata e colta.
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